MOLTENI LETTI: RIBBON BED

Ancora prima di testarlo, un letto deve trasmettere già al primo sguardo un’idea di comfort e morbidezza, quasi a invitare chi guarda a sdraiarcisi. È proprio questa una delle prime impressioni che si hanno osservando Ribbon, un letto progettato per Molteni da Vincent Van Duysen, che oltre a comunicare in anteprima la sua comodità conquista l’occhio grazie ad un design fresco al passo coi tempi, risultato del suo rivestimento tessile e della commistione di pochi e semplici elementi. 

A rendere gentile e accogliente il profilo di Ribbon, dalla testata fino alla struttura che ne disegna i contorni, è senza dubbio la sua imbottitura, una delle principali caratteristiche del modello pensato da Van Duysen.

In particolare, la testata vanta una struttura in multistrato composta di imbottiture in poliuretano espanso a densità variabile, mentre il giroletto presenta anch’esso più strati ed è imbottito in poliuretano sagomato.

In entrambi i casi, l’impressione di morbidezza gioca con l’apparente rigidità delle stesse strutture imbottite, conferendo a Ribbon un design unico, con una silhouette riconoscibile e famigliare fin dal primo sguardo. 

La struttura essenziale dei Ribbon, composta da testata e giroletto, ha funzioni anche estetiche, invitando l’occhio dell’utente a percorrere più e più volte il profilo del letto. 

Proprio per questo motivo, a fare la differenza sono anche i dettagli tessili del prodotto, con il rivestimento in pelle o in tessuto che, valorizzato dalle finiture disponibili, diventa una perfetta cornice, elegante ed accogliente, all’interno della quale è incastonato il letto.

Al di là del senso di famigliarità conferito dalla forma, Ribbon lascia un ampio margine di personalizzazione: grazie alle innumerevoli finiture pensate da Molteni, che includono tela, lino, bouclé, ciniglia, velluto e pelle, sarà semplice e divertente creare il modello che rispecchia perfettamente i propri gusti.

Oltre a poter giocare con il colpo d’occhio offerto, sempre diverso, offerto dai vari materiali, i colori e le trame disponibili, che spaziano dalle tonalità più classiche come bianco, grigio o corda fino a quelle più originali quali il verde o l’affascinante pattern del foliage, consentono di trovare l’accostamento ideale con la quantità di luce ricevuta dall’ambiente e i colori degli altri arredi già presenti.

Vincent Van Duysen è nato nel 1962 a Lokeren, il Belgio, Paese nel quale si è successivamente laureato presso la scuola di Architettura Sint-Lucas di Gand, prima di maturare le esperienze che hanno segnato il suo ingresso nel mondo dell’interior design, come le collaborazioni con il decoratore Jean de Meulder ad Anversa e con Aldo Cibic, a Milano.

Sono opportunità che consentono a Van Duysen di crescere e imparare, fungendo da preludio alla fondazione del suo studio personale, dal nome Vincent Van Duysen Architects, nato nel 1989 e oggi famoso in tutto il mondo per la firma posta su numerosi prodotti di svariati marchi internazionali.

Lo studio è attualmente sostenuto dal lavoro di circa 30 collaboratori, che hanno permesso a Vincent Van Duysen di sviluppare progetti architettonici commerciali e su larga scala in Europa, Medio Oriente, Stati Uniti ed Asia, con particolare attenzione al mondo delle abitazioni di lusso.

Dal 2016 il designer belga è anche direttore creativo dei brand Molteni&C e Dada, per i quali sviluppa nuovi prodotti in grado di cambiare l’immagine dei marchi a livello globale. Per Van Duysen, il design d’interni è legato a doppio filo alla prospettiva architettonica, un retaggio dei suoi anni accademici che influenza ogni arredo o complemento progettato. Come dimostrato anche da Ribbon, gli oggetti disegnati da VVD sono spesso caratterizzati da una spiccata essenzialità e purezza formale, che nulla toglie però al carattere concreto degli stessi.